Mantenere freschezza, originalità e modernità, affrontando i temi del futuro con una spinta propositiva. Il Credito Cooperativo nel Veneto, forte dei suoi primi 140 anni di vita, punta a individuare nuovi obiettivi, nuove alleanze, nuove progettualità.   
A Verona la Federazione Veneta delle BCC fa il punto della situazione sullo scenario politico ed economico internazionale, dove gli aspetti sociali anche a livello locale rivestono un ruolo delicatissimo e fondamentale. Con sensibili cambiamenti alle porte.
In questo contesto ci si interroga sulle frontiere dell’innovazione, della digitalizzazione, del cambio generazionale, delle nuove tecnologie. Le voci raccolte testimoniano come ambiente e uso intelligente delle risorse, governance, parità di genere siano i temi trasversalmente più ricorrenti per generare un approccio corretto verso la modernità.  
Il progetto del futuro pone la ricerca, la cultura, la socialità e la mutualità al centro di un impegno ampio e condiviso.
L’appuntamento organizzato dalla Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo costituisce un momento di confronto che avvicina, in un contesto non solo regionale, ma anche alla luce di nuove istanze al tavolo europeo delle Istituzioni.
Galileus ha approfondito questi temi nelle interviste a Bettina Campedelli (economista, Università di Verona), Andrea Rinaldo (professore all’Università di Padova e Premio Nobel dell’Acqua 2023), Franco Masello (Fondatore Città della Speranza), Sebastiano Felicetti e Nicolò Rasera (Etrash, startup 2023), Giovanni Dal Lago (Ceo Officina Stellare), Sergio Gatti (Direttore di Federcasse).

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